Finalmente eccoci!
Grazie a tutte le vostre numerose richieste ed alla nostra insaziabile passione per la moda (e la sua storia), questa settimana apriamo finalmente il nostro
Lastminute Blog
Ogni settimana parleremo di un argomento diverso.
Oggi partiamo con il botto!
Anzi, con i POIS.
Breve storia dei Pois
Nel Medioevo e fino al XVIII secolo, in Europa, i pois non erano per niente apprezzati, poiché venivano associati a malattie pericolose di quel periodo come il morbillo o comunque come altre infezioni della pelle.
Con l’arrivo del Rinascimento, i POIS riescono a guadagnarsi un piccolo spazio nel settore della cosmetica grazie alla “Moucheron” o “Patching” ovvero la moda molto diffusa soprattutto tra le donne dell’epoca per mascherare le imperfezioni del viso.
Consisteva nell’applicare pezzi di tessuto nero di forma circolare in maniera molto strategica sulle imperfezioni.
Intorno alla metà del XVIII secolo la moda inizia a cambiare, vengono abbandonati i tessuti troppo ricchi e pesanti in favore dell’utilizzo di tessuti più leggeri e monocromatici.
I pois, in questo caso, vengono utilizzati per conferire un aspetto molto più minimalista e moderno.
Ma da dove deriva davvero la parola POIS??
Origine del termine Pois
In realtà il loro vero nome è inglese ed è POLKA DOTS.
Il termine deriva dalla metà dell’Ottocento quando si impose la moda della POLKA (la tradizionale danza polacca).
I puntini, posti sugli abiti di diverso colore, stavano ad indicare le diverse scuole di ballo a cui si apparteneva.
È però quando la polka smise di essere di tendenza che i pois iniziarono a far innamorare proprio tutte. Il loro vero apice?
Nel 1950, quando iniziarono ad essere indossati dalle ragazze più eleganti e scelti dagli stilisti di moda anche come dettagli da inserire sugli
accessori.
Ed ora ammettetelo: I Pois sono spiritosi, versatili, possono cambiare un intero outfit, possono essere formali ed informali, possono essere disposti con regolarità oppure con armonica asimmetria, in maniera fitta o rarefatta, possono essere ricamati, stampati o direttamente
tessuti…
Insomma, diciamolo, i POLKA DOTS mettono proprio di buon umore!
Michelle Azzolini
